Quella strada sospesa sul magico Golfo delle Sirene solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito
ITALO CALVINO
Se il mare cristallino della Costiera Amalfitana ed i suoi paesaggi variopinti sono ormai noti al mondo intero, non tutti sanno che la Costiera è una meta perfetta anche per gli appassionati di trekking. Dietro lo scenario delle meravigliose spiagge e tra le colline a picco sul mare, infatti, si celano numerosi sentieri naturalistici di diverse lunghezze e difficoltà.
Il più famoso è senz’altro il “Sentiero degli Dei – The Path of the Gods”.
Già il nome di questo percorso riesce ad evocare qualcosa di mitico e suggestivo e fa venire voglia di scoprirlo! Se anche tu stai pensando di intraprendere questo cammino, puoi stare tranquillo, perché le aspettative non saranno deluse! Ma prima di imbarcarti in questa avventura è bene che tu parta preparato per goderti l’esperienza al meglio!
Continua a leggere questo articolo per scoprire tutte le informazioni utili sul Sentiero degli Dei: lunghezza, durata, difficoltà, come arrivare e come tornare.
Sei curioso di vedere cosa ti aspetta? Dai unocchiata al video qui sotto!
Cos’è il Sentiero degli Dei?
Il Sentiero degli Dei è tra gli itinerari naturalistici più affascinanti al mondo. Il percorso parte dal centro di Bomerano (frazione di Agerola) e si snoda lungo l’entroterra della Costiera Amalfitana fino ad arrivare a Positano.
Sono circa 7 km di natura incontaminata, tra giardini terrazzati, vigneti, limoneti che ti regaleranno vedute panoramiche mozzafiato. Sembrerà di essere sospesi fra l’azzurro del cielo e il blu del mare, e di ripercorrere le tracce di un passato mitico.
Il Sentiero degli Dei: la leggenda
Il nome del cammino rimanda alla mitologia greca. La leggenda narra che gli dei scelsero questo percorso per raggiungere il mare dove vivevano le sirene che, con il loro canto, cercarono di ammaliare Ulisse durante il suo viaggio.
Leggenda o no, percorrendo questo cammino, si ha davvero la sensazione di essere sulle tracce di un percorso divino e ogni cosa attorno contribuisce a renderlo tale: le distese infinite di blu che fanno da cornice ad una vegetazione ricca e rigogliosa, il suono soave della natura e i suoi intensi profumi.
Il Sentiero degli Dei: durata e difficoltà
La lunghezza del Sentiero è di circa 7 km se consideriamo la partenza da Bomerano (frazione di Agerola) e l’arrivo ad Arienzo (frazione di Positano), passando per Nocelle. Ma per raggiungere il centro di Positano bisogna considerare ancora 2 km lungo la SS 163. La durata è soggettiva e dipende non solo dall’andamento e dal numero di soste, ma anche dall’affluenza di persone. Alcuni tratti, infatti, sono molto stretti e possono essere percorsi solo in fila indiana, per cui è possibile che troverai delle code lungo il cammino.
Tenendo in conto questi fattori il tempo di percorrenza minimo è di 3 ore, ma se sei un appassionato di foto come me o intendi fermarti lungo la strada semplicemente per ammirare il panorama, allora contane pure 4! La difficoltà del percorso è moderata, alcuni tratti sono agevoli ma altri sono piuttosto ripidi e tortuosi, sia in salita che in discesa. Non bisogna essere un esperto di trekking ma considera che non è proprio una semplice passeggiata per cui se hai problemi di articolazioni, o non sei così giovane e sei poco allenato, non è consigliabile.
A spasso con gli Dei
Il punto di partenza esatto del Sentiero è la Piazza Paolo Capasso, nel centro di Bomerano, a 650 metri dal livello del mare. L’inizio del percorso è segnalato da una targa, dove ci sono le citazioni di Italo Calvino e D.H. Lawrence riguardo alla bellezza di questo luogo magico.
La prima parte del cammino è abbastanza agevole e sin da subito regala vedute da sogno sul mare blu cobalto e sui giardini terrazzati color smeraldo.
Subito dopo, il panorama si apre al meraviglioso scorcio delle isole Li Galli: un minuscolo arcipelago di tre isole, dalla caratteristica forma di delfino, chiamato anche “Le Sirenuse” perché secondo la mitologia era qui che abitavano le sirene che con il loro canto ammaliavano i marinai.
Il primo snodo si trova poco più avanti, dove c’è una fontana in pietra con due mattonelle in terracotta indicanti Praiano, a sinistra, e Nocelle-Positano, a destra. Il sentiero da percorrere è quello di destra, e da lì è impossibile sbagliare perché c’è un’unica strada, contrassegnata da un simbolo bianco e rosso.
Punto cruciale a cui prestare attenzione è il bivio seguente che, su un cartello in legno, segnala a sinistra la Chiesa di San Domenico e a destra la continuazione della strada per Positano. Immersi tra la natura e la bellezza del luogo sarà facile non fare caso a questo cartello ed imboccare il sentiero errato, che essendo in discesa, lascia pensare che ci si sta avvicinando a destinazione. Attenzione quindi a non imboccare la via per il monastero, a meno che non hai intenzione di visitarlo, o questa deviazione ti costerà cara! Si prosegue dunque nella strada che va a destra, in salita, ed inizia un tratto di vegetazione più fitta, tipica della macchia mediterranea.
L’ultimo tratto del trekking consiste in una serie di numerosi scalini in discesa, si dice ne siano circa 1500! A dare la forza per andare avanti è il meraviglioso scorcio della variopinta Positano che sembra essere sempre più vicina. Al termine dei gradini si finisce sulla strada SS163, località Arienzo. Da qui ci sono ancora 2 km per raggiungere il centro di Positano. In alternativa si può prendere anche il bus SITA.
Come tornare indietro?
La maggior parte delle persone percorre il Sentiero solo in un verso, anche perché pensare di cominciare il percorso con 1500 gradini in salita non è un’idea molto allettante, a meno che non sei un vero esperto di trekking!
Purtroppo, per tornare ad Agerola da Positano con i mezzi pubblici è molto difficile, in quanto ancora oggi non esiste un collegamento diretto. Si può prendere il traghetto o il bus fino ad Amalfi, e da lì prendere un altro bus fino ad Agerola. Le corse non sono troppo frequenti ed è bene controllare prima gli orari per evitare brutte sorprese. A questi link puoi trovare gli orari dei bus SITA e gli orari dei traghetti.
Una soluzione ottimale è quella di utilizzare un servizio taxi/transfer. Il costo di un’auto è all’incirca di 60 euro, cifra accettabile se sei con un gruppetto di amici e puoi dividere le spese.
La durata del tragitto in auto è di circa 45 minuti, mentre se si viaggia con i mezzi pubblici bisogna tenere in conto un paio d’ore abbondanti.
Quando partire?
Se hai intenzione di intraprendere questo percorso è bene che tu metta la sveglia ben presto. L’ideale sarebbe iniziare il sentiero intorno alle 8 per evitare di dover camminare nelle ore più calde.
Arrivando presto avrai il vantaggio di raggiungere prima Positano e goderti una giornata di mare; inoltre avrai maggiori possibilità di trovare il parcheggio gratuito all’interno del paese (situato sulla destra poco dopo la piazza principale). In caso contrario non disperare, poco più avanti sulla sinistra c’è un parcheggio custodito alla tariffa giornaliera di 5 euro al giorno.
I periodi migliori per effettuare il percorso sono sicuramente i mesi di aprile/maggio/ottobre, dove le temperature sono miti ma non afose e l’afflusso di turisti in genere è minore.
Come prepararsi? Cosa indossare? Cosa portare?
Per vivere quest’esperienza al meglio è bene essere preparati sotto tutti i punti di vista, per cui è fondamentale prestare attenzione anche all’abbigliamento.
Sicuramente le scarpe da trekking sono le più adatte, ma in alternativa andranno benissimo anche delle scarpe da ginnastica. Via libera a pantaloncini corti, lunghi o al ginocchio, a seconda di come ti senti più comodo (non ci sono tratti con erba alta o spinosa), purchè si tratti di abbigliamento sportivo, comodo e leggero. Sconsigliati invece i jeans, che per la tipologia di percorso sarebbero troppo pesanti e darebbero meno libertà di movimento. Una maglietta a mezza manica di cotone è la soluzione ideale per rimanere freschi ed allo stesso tempo proteggersi dai forti raggi solari, ma se non sei al primo sole andrà bene anche una canotta. Consigliabile portare una leggera giacca a vento in caso di temperature più basse, soprattutto la mattina presto.
Cos’altro mettere nello zainetto? Sicuramente una bottiglia di acqua grande fredda e qualche snack leggero, considerando che il primo bar lungo il percorso di trova quasi verso la fine del cammino. Indispensabili gli occhiali da sole e la protezione solare, a questa altura il sole picchia e non poco! Non dimenticarti di portare un costume da bagno se vuoi chiudere la giornata in bellezza con un bel bagno a Positano e una fotocamera per immortalare le meraviglie che incontrerai lungo il cammino.
Conclusioni
Il Sentiero degli Dei è un itinerario di trekking che, seppur impegnativo, vale la pena percorrere almeno una volta nella vita. Ti farà ammirare la Costiera Amalfitana da un punto di vista diverso e privilegiato, facendoti vivere un’esperienza a contatto con la natura a 360°.
Partire organizzato ti aiuterà a rendere più piacevole il percorso, ma se sei arrivato a leggere fin qui, direi che hai tutti gli elementi necessari per intraprendere quest’avventura.
Pronto a partire? Gli Dei ti stanno aspettando!
With Love,
Chiara DeG
Deve essere meraviglioso! Mi ispira tantissimo! Grazie per tutte le info!
Grazie a te del commento! Confermo che il percorso è meraviglioso e assolutamente consigliato!
Appreciate the recommendation. Let me try it out.